- Inizio: 03/02/2021
- Fine: 03/02/2021
- Evento gratuito
MERCOLEDÌ 3 FEBBRAIO
Mossi dalla speranza ci prendiamo cura gli uni degli altri nella FAMIGLIA
TAVOLA ROTONDA con 3 testimonianze sulla famiglia
ore 21,00 su piattaforma ZOOM (richiedere link a info@amoliguriaponente.it).
Diretta sul canale YOU TUBE ExallieviFmaAlassio
Registrata sulla pagina FACEBOOK ExallieviFMAPonente
Testimonianze
Lanteri/Marino e Benini/Da Ronch (Casa Famiglia Papa Giovanni XXIII)
Dott Ezio Fulcheri (Docente Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Genova e Presidente “Abbraccio don Orione” – Genova)
Modera Ins. Elisa Martino
Info per incontro 3 marzo qui
Clicca qui per vedere e assaporare l’incontro del 27 gennaio 2021 ambito: EDUCAZIONE
Il Papa ci invita alla speranza “che «ci parla di una realtà che è radicata nel profondo dell’essere umano, indipendentemente dalle circostanze concrete e dai condizionamenti storici in cui vive. Ci parla di una sete, di un’aspirazione, di un anelito di pienezza, di vita realizzata, di un misurarsi con ciò che è grande, con ciò che riempie il cuore ed eleva lo spirito verso cose grandi, come la verità, la bontà e la bellezza, la giustizia e l’amore. […] La speranza è audace, sa guardare oltre la comodità personale, le piccole sicurezze e compensazioni che restringono l’orizzonte, per aprirsi a grandi ideali che rendono la vita più bella e dignitosa». Camminiamo nella speranza.” (FT, 55)
Con questo spirito vogliamo:
- prenderci cura gli uni degli altri come enti promotori perché il progettare insieme porta ad una rete di relazioni che fanno bene e ci fanno bene, imparando a conoscerci meglio e a rispettarci
- dare la possibilità di un cammino formativo di largo respiro, attraverso la concretezza di testimonianze semplici, vere e audaci dai grandi temi, perché nella quotidianità della vita si trova la speranza e può scaturire l’aiuto reciproco e all’altro
- proporre una formazione che inizia abbracciando la festa di Don Bosco (31 gennaio) per terminare con la festa di Madre Mazzarello (13 maggio) con il mandato “A te affido” i fratelli e le sorelle, passando attraverso i forti momenti liturgici della Quaresima e della Pasqua.